Trascorrere una vacanza tra le isole della Croazia , vuol dire avere la fortuna di nuotare in acque cristalline uniche al mondo , e fondersi con la natura ancora incontaminata, con paesaggi selvaggi che hanno tanto da offrire a chi li visita.
La sua posizione rende inevitabile l’incrocio di culture che influenzano la cucina di ogni regione croata ma, di sicuro, tutto cio’ che si assaggia ovunque si vada, ha il solo motto di portare in tavola prodotti naturali e semplici.
E’ consuetuedine iniziare i pasti con un bicchierino di grappa, quasi sempre di carrube e proseguire poi o con una “pivo”(birra) ghiacciata o con il vino, che qui, ahime’ usano allungare con l’acqua, nonostante i vini croati sono in genere piu’ che discreti se non ottimi.
Anche qui, ogni regione vanta la propria produzione enologica, ma e’ l’Istria che ha il primato con i vitigni piu’ famosi: per il bianco Malvazija,il rosso Teran e il dolce Muskat. Le isole vantano un’antica tradizione vinicola che identifica soprattutto vini davvero gradevoli come il bianco Posip.
La mia esperienza croata e’ soprattutto legata ad una piccola isola difronte Spalato, di nome Solta,ed in particolare al piccolo borgo di pescatori chiamato Maslinica ( che significa piccola oliva). Qui e’ possibile degustare olio d’oliva dalle note uniche ed intense. I pochi ristoranti presenti su ques’isola offrono i caratteristici piatti della tradizione della Dalmazia. Come antipasto e’ d’abitudine servire un tagliere di formaggi locali accompagnati da miele e confetture, ma non solo, sono anche ottime le insalate freschissime di polpo e i tipici involtini di acciughe sott’olio con capperi e formaggio.
Sulle isole sono eccellenti le grigliate di pesce :scampi e calamari freschissimi troneggiano sulle tavole di qualsiasi trattoria .
Immancabili sono i famosissimi Cevapcici, che meritano una speciale attenzione perche’ rappresentano la pietanza piu’ rinomata in Croazia. Sono delle polpettine dalla forma allungata, di carni miste griglia accompagnate sempre da patatine fritte,cipolle fresche tritate e dalla salsa Ajvar. Quest’ultima e’ una salsetta rossa di peperone, non piccante, che troverete sempre nei piatti di carne alla griglia.
Un’altro piatto tipico croato e’senza dubbio la Peka: prende il nome dalla pentola con coperchio a forma di campana ,che si usa per cucinare molto lentamente la carne con verdure, ma anche il pesce, direttamente in un caminetto , ricoprendola di carbone.
Tra i dolci piu’ comuni ci sono sicuramente le palacinke( crepes) e…poi…si ritorna al punto di partenza con le grappe di carruba per concludere un tradizionale pasto croato, dalla preparazione poco elaborata ma dai sapori veri di una volta!